giovedì 14 dicembre 2017

Traduzione letterale

In questo breve trailer di "Siamo sulla stessa barca" ho registrato una traduzione letterale in lingua dioula della canzone calabrese "Emigrante che vieni, emigrante che vai". La registrazione è stata fatto a Godiasco in una delle strutture che ospitano rifugiati. Chi canta non ha potuto seguire le mie lezioni di Canti Migranti perchè lavorava, aveva solo sentito cantare la canzone e la stava traducendo in diretta. Ho scelto questa registrazione perchè credo possa far comprendere la profonda differenza tra la musicalità occidentale e quella che io definisco un po' grossolanamente "africana". Lui era davvero convinto di stare riproducendo la melodia della canzone che aveva appena ascoltato. Ha una bella voce, è intonato, ma per lui le nostre note non sono per niente "note". 

Nessun commento: