giovedì 11 agosto 2011

Femmina, libretto di istruzioni

Una stimata amica un giorno ebbe a scrivermi:

“è una rottura che la gente non renda chiaramente leggibili i propri libretti di istruzioni.
Generalmente però, se anche li rende pubblici, suonano all’incirca così:

Nel caso in cui:
24: kxmosjqsqjdijq xsà+1òèeìwoodkcndeqncq cdeqopcdqmc. Fare così:xsòwèòz skxmcw plwdkècdw,còl- w1k1983u84nnc1iwuhcjn137y4n nc1jieuc1h7ihecincu ncur1hksm00wecxw0po xjisdjqcwjcinwoc
95: Ma anche: cmkdocqpcq8e3mqe8 cm3ocimeiqmimdkls x. Infatti poi 374646: xmkswox9mxwiNXSO
67: In quel caso ti mando affanculo.”

Ed effettivamente talvolta il mio libretto risulta un po’ ostico anche a me.
Adesso però ho capito tutto: è da un mese che mi sono stati rivelati finalmente i miei ingranaggi e mi risulto molto più intellegibile pure a me stessa.

Tutto sta nel ciclo lunare.
Mi spiego: i maschi se ne vanno per la loro strada lineare, più o meno tortuosa o aggrovigliata ma con un inizio e una fine (e ciò è molto bello e affascinante), mentre le femmine procedono a spirali attraversando mensilmente nascite giovinezze maturità vecchiaia e morte (è ciò è molto fantastico e sbattimento). Chiaramente la luna influenza anche i maschi così come esercita potere sulle maree, sul vino, sui funghi e sui parti, però su una donna l’effetto è potenziato da tutto un turbillon di ormoni implacabili che se una (o uno) non li prende per il verso giusto rischia davvero di rovinarsi la vita.
Durante il Raduno delle donne abbiamo fatto un cerchio in cui ad ogni fase della luna era associata una fase della vita della donna.
La luna nera, naturalmente, è la morte, dopo la quale si rinasce fanciulle con la luna crescente fino a divenire madri con la luna piena per poi invecchiare acquisendo i poteri della strega.
La luna nera è dunque (AVVISO AI LETTORI MASCHI: se vi fanno schifo parole come “mestruazioni” non leggete questo post, grazie) la luna nera è dunque la fase della mestruazione mentre la luna piena è l’ovulazione.
Per ognuna delle quattro fasi (nera, crescente, piena, calante) ci sono 3 tappe, quindi nell’arco di un mese ogni un po’ più di due giorni si passa un tipo di energia differente.
Ecco un breve riassuntino:



LUNA CRESCENTE
la figlia istintiva inconsapevole curiosa senza responsabilità, bambina gioco meraviglia, occhi nuovi
diventa la vergine, donna fertile autonoma indipendente che utilizza per sè il proprio potere
si sente in comunione con tutte le donne, è sorella di sangue complice e leale che si specchia nelle compagne

LUNA PIENA
La donna scopre la polarità dei sessi, diventa amante, sensuale, appassionata, aperta al mondo. Quando diviene madre raggiunge la pienezza, l’armonia, la perfezione, sa donarsi e accudire, al tempo stesso basta a se stessa e non chiede, offre gratuitamente.
La sua esperienza e il suo desiderio di prendersi cura la rendono levatrice, accompagna altre madri e figli, sostenendoli con amore.

LUNA CALANTE
Ormai è una donna saggia, non solo nell’ambito della maternità i suoi consigli sono richiesti, è una donna realizzata e in equilibrio, che conosce la vita, ha vissuto tanto ma ancora molto da dare e da vivere.
Il suo ruolo sociale è quello della matriarca, gestisce la famiglia con lucidità e intuito, con senso pratico ed equilibrio.
Con gli anni si sente più attratta dal mondo spirituale, si pone come tramite tra gli esseri umani e il divino, tra il cielo e la terra, diviene sacerdotessa.

LUNA NERA
Il suo potere cresce, tanto da poter modificare la realtà, guarda la vita con occhio disincantato, la sua magia desta sospetti e spaventa, ora è una strega.
Con la vecchiaia l’interesse per le relazioni sociali e per la vita diminuisce, la megera si ritira in solitudine, non le importa niente del mondo, non si fa illusioni.
La madre oscura è ormai in bilico tra i due mondi, la morte non le fa paura, anzi la conosce bene, è lei che aiuta le anime ad uscire dai corpi e liberarsi per rinascere sotto nuova forma.

vedi La bambola delle quattro lune


Orbene, che nella fase premestruale mi tramutassi in una strega mi è sempre stato molto chiaro: e già saperlo è un bel passo avanti, ma non è che poi basta liquidare tutto con il solito delicatissimo e squisitamente maschile: “ma cos’è? c’hai le tue cose?”
“NO! Non ce le ho le mie cose! [probabilmente arriveranno domani, ma questo certo non te lo dico per non rinfocolare il tuo stolido pregiudizio]. Se dico che la nostra relazione non funziona e che il mondo fa cagare è perchè è sempre stato così, ma io me ne rendo conto solo in questo momento e mi chiedo come ho potuto non accorgermene prima!”
Se una (o uno) sa che a parlare così è una donna anziana che ha vissuto molto e conosce la vita, da una parte la ascolterà con più rispetto, dal’altra farà un po’ la tara alle sue parole perchè si sa che i vecchi pensano sempre che ai loro tempi tutto era migliore.
Ma come fare per evitare che questa signora che si ripresenta ogni mese non distrugga tutto e sputi nel piatto in cui mangia insultando cari e congiunti? Essere vecchi al giorno d’oggi è davvero difficile, la gente ti considera inutile, lagnoso, pessimista e limitato, ci si sente in dovere di essere sempre produttivi efficienti lucidi attraenti dinamici e affabili. Ma è uno spreco di energie: basta, rallenta, riposa, prendi una seggiola e siediti all’ombra a guardare le nuvole, come la gente da queste parti sa ancora fare. Se si allentano un po’ i ritmi di lavoro e la vita sociale, e si dedica del tempo ad ascoltarsi questo è un periodo meraviglioso, creativo, magico e illuminante. Certo, il mondo appare nella sua nudità e incoerenza, le contraddizioni, i compromessi, le illusioni, le cose messe in un angolino al buio, i famosi nodi che vengono al pettine... tutto questo è visibile e può anche spaventare. Ma al tempo stesso suscita un sano desiderio di morte, che è poi desiderio di ricominciare e riprovarci ancora.
Ed è quasi con sollievo che si accoglie la mestruazione, la luna nera, la non-vita: megera. sì MEGERA, mi sento proprio così, non me ne fotte un cacchio del mondo, non mi frega di piacere a nessuno, lasciatemi in pace, sono vecchia e stanca, non ho nemmeno vogli di usare la mia magia nè per sedurre, nè per fare del bene e nemmeno per fare il male, il mondo va così, è sempre andato così, che vada a ramengo così come è, lasciatemi morire.
Il corpo si purifica, la luna sta già riapparendo, ma è una luna nuova, tutto è possibile ancora, la madre oscura non la conosco ancora bene, quel passaggio sottile dove l’anello si chiude e si rinasce figlie, bambine. Anche qui se si pensa che la propria vita potrebbe essere in mille altri modi diversi da come è, non è perchè abbiamo sbagliato tutto e dobbiamo mollare figli mariti e lavori (cioè: non è sempre necessario), è solo che nell’infanzia tutto è possibile, si sperimenta, non sappiamo ancora chi siamo e che cosa vogliamo, la mente viaggia in tutte le direzioni, non c’è niente di male, anzi, è molto salubre.
Allo stesso modo durante la luna crescente, quando ci si sente forti, autonome, non si ha bisogno di niente, come una vergine che utilizza la sua energia sessuale per se stessa e non per creare la vita e donarsi agli altri, anche qui non c’è bisogno di spaventarsi, non c’è bisogno di fuggire di casa per andare a vivere tra le amazzoni, è una fase della vita, godiamocela.
Perchè poi quale è il segreto per una buona vecchiaia? (leggasi: per un premestruo non all’insegna dell’insoddisfazione e del dolore) Il segreto è aver vissuto pienamente la propria vita: solo così non si avranno rimpianti e rimorsi e non si avrà nostalgia di ciò che è stato ma si saprà godere di ciò che ci offre la vita al confine con la morte e l’altro mondo.

Potrei continuare ancora per tutto il resto del ciclo ma non vorrei strafare, e poi adesso la luna non è ancora piena, ma quasi, e dunque siamo proprio nella fase dell’amante, e quindi forse è meglio che me ne vada a letto prima di passare direttamente alla fase della madre senza essermela spassata nemmeno un po’... .


(grazie al maschietto lettore per il suggerimento musicale...)

2 commenti:

LMZanini ha detto...

hum, how nice and how intriguing. grazie! allora... siccome la vita non-ormonale (come la chiameremo?) mi sta sfidando a una guerra intergalattica, ti mando una mail con dettagli e poi faro' domanda di ammissione al cerchio e faro' qualche considerazione qui, premesso che mi trovo sulla luna-vita-calante con qualita' soffuse della luna-vita-crescente, nonche' con piu' prosaici fibromi e polipi che mi crescono con la velocita' di una gravidanza... della luna-confusa! dopo che da un anno ero diventata anemica per le perdite continue - flooding! - a cui per altro mi ero "abituata"... yikes! ma qui si va gia' nel delicato quindi a dopo. btw, bellissimo il nuovo background della prima pagina e goditi, godetevi, quei due li senza tante remore, che sono ciccissimi, e non lo saranno a lungo! "Pasa, todo pasa..." :)

Anonimo ha detto...

non è meglio: "cambia, todo, cambia"?